Limitazioni e vincoli in un prestito con cambiali

I prestiti cambializzati, come possiamo leggere sul sito internet ad essi dedicato https://prestiticambializzatisulweb.it/, sono dei finanziamenti abbastanza facili da ottenere. Tuttavia non tutti possono accedervi, o possono farlo solo se la loro condizione presenta determinate caratteristiche imposte dalla banca stessa. Ci sono alcuni casi particolari in cui il richiedente può subire delle limitazioni inerenti al prestito che ha deciso di sottoscrivere. Queste limitazioni o vincoli sono necessarie per fornire alla banca le giuste garanzie per essere certi che il debitore ricostituisca il suo ammanco. Nel dettaglio è il caso di:

 

      Lavoratori dipendenti di aziende private considerate poco affidabili finanziariamente, oppure i lavoratori autonomi, che non possono contare sulla garanzia di un reddito fisso mensile, ma anche i pensionati. In questo caso il richiedente deve avere un reddito di almeno 700 euro al mese, e per sottoscrivere il prestito deve presentare alla banca le copie delle ultime buste paga o cedolino pensionistico, oppure il Modello Unico in caso di lavoratori autonomi. TAN e TAEG previsti vanno dal 7 al 9 %, e la restituzione può durare al massimo per 30 mesi.

      Neolavoratori con contratto a tempo indeterminato, con un’anzianità lavorativa di almeno 6 mesi. Questi soggetti potranno chiedere una somma adeguata al loro reddito mensile, e subiranno un tasso di interesse che oscilla tra l’11 % e il 17 %. Come per il caso precedente dovranno presentare alla banca copia delle ultime buste paga e il cud.

      Dipendenti pubblici da almeno 3 anni, che possono ottenere una somma più o meno cospicua – in relazione al loro stipendio mensile – grazie anche alla firma congiunta del coniuge, che può fungere da ulteriore garanzia per ricevere il prestito stesso. Loro possono ricevere piccole somme di denaro, solitamente tra i 1.600 e i 3.000 euro, elargite direttamente sul conto corrente del beneficiario.

      Cattivi pagatori e protestati hanno accesso a un prestito cambializzato, ma devono presentare garanzie affidabili quali un’ipoteca su un immobile per esempio. Così facendo possono ottenere una cifra poco consistente, fino a un massimo di 50 mila euro – o comunque è possibile ricevere una somma pari al valore dell’immobile che stiamo ipotecando. Maggiori informazioni su questo tipo di prestito in dettaglio sul sito linkato in alto.